Da “CRONACHE di NAPOLI - Napoli Sud” di venerdì 04 gennaio 2008

Lo stop all’ente di bonifica decretato dalla Finanziaria. Il segretario dei Verdi Sabini: non c’è fondamento giuridico

Consorzio del Sarno, pronto il ricorso dei dipendenti

POMPEI (Mario Cardone) : - Brindisi a Pompei per il buon risultato conseguito dalla Federazione dei Verdi, insieme all’Associazione ‘Territorio Libero per l’inserimento nella finanziaria di dicembre del dispositivo che prevede la soppressione dei consorzi di bonifica da parte delle regioni. E’ una vittoria senza precedenti contro il pagamento dell’odioso “contributo” imposto dal Consorzio di Bonitica Integrale del Comprensorio Sarno. Le proposte di modifica della legge sull’istituzione e funzionamento dei Consorzi, presentate da Giuseppe Sabini ed Enzo Magaldi, rispettivamente coordinatore cittadino ed esponente della direzione regionale dei Verdi, insieme a Santa Cascone (ex sindaco Ds di Pompei) presidente dell’Associazione Territorio Libero, è stata integralmente recepita dalla Legge Finanziaria 2008 (Legge 24/12/2007 n. 244 pubblicata sulla gazzetta ufficiale n. 300 del 28/12/2007) che all’art. 2 comma 36 prevede che, entro un anno, le Regioni possono procedere alla soppressione dei Consorzi di Bonifica di cui al capo I titolo V del Regio decreto 13 febbraio 1933 ti. 215, le cui funzioni, compiti e risorse sono attribuiti dalle Regioni alle Province. Le Province subentrano in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo ai consorzi di bonifica. Ne consegue che la Regione Campania dovrà adottare i provvedimenti necessari a garantire la difesa del suolo in maniera coordinata tra gli Enti che hanno competenza al riguardo, evitando duplicazioni nelle opere. Sarà garantita l’occupazione del personale alle dipendenze dei consorzi di bonifica, che passerà alle dipendenze delle regioni, delle province e dei comuni, secondo modalità che saranno stabilite dalle regioni stesse.

Il risultato è stato raggiunto soprattutto per le iniziative dei Verdi di Pompei e di “Territorio Libero” che hanno incontrato grande riscontro nell’amministrazione e in tutte le forze politiche di centro sinistra a Pompei. “Esprimo soddisfazione per il traguardo raggiunto - Ha dichiarato Sabini - alla luce della legge finanziaria 2008 il Referendum abrogativo del Consorzio di Bonifica del Sarno, che abbiamo promosso, non potrà avere ostacoli burocratici”. Sabini ha fatto presente l’ostacolo rappresentato dall’annuncio di ricorso da parte dei dipendenti dell’Ente di Bonifica. “Non si capisce a che titolo - ha commentato l’esponente Verde - comunque, non hanno fondamento giuridico”.

Il Presidente dell’Associazione “Territorio Libero” Santa Cascone ha dichiarato a sua volta: “Finalmente la Regione dovrà prendere atto delle palesi illegittimità compiute dal Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno e dovrà effettuare le verifiche sulla gestione Commissariale, che oramai si protrae da 15 anni”.