Campania, Enzo Magaldi (IU): alle amministrative 2016 esordiremo con nostro simbolo Stampa
Scritto da enzo magaldi   
Martedì 21 Luglio 2015 12:49

(AGENPARL) – Napoli, 20 lug – Si è svolta Napoli la riunione di insediamento del Comitato di rappresentanza di Italia Unica, organismo provinciale di Napoli Città Metropolitana, coordinato da Enzo Rosario Magaldi. Il comitato ha sancito la volontà del leader Corrado Passera di partire dal basso e riprendere contatto con i territori, pratica ormai abbandonata dai partiti. Lo dimostra l’elezione di Magaldi avvenuta democraticamente ai primi di luglio con la partecipazione di tutti i rappresentanti locali. «Abbiamo deciso – osserva Magaldi – di prediligere la capillarità territoriale rispetto ad altri schemi desueti, attraverso un’autoregolamentazione degli iscritti alle Porte, i nostri circoli. Il punto essenziale del comitato – aggiunge – è la costituzione di una squadra per la stesura di un programma che dia voce, nell’ambito della città metropolitana (realtà di quasi due milioni e mezzo di abitanti), agli amministratori locali della provincia proprio per evitare che finiscano schiacciati dal napolicentrismo. Italia Unica crede infatti nelle potenzialità  territoriali». Questo intenso e costante lavoro sarà propedeutico alle formazione delle liste in occasione delle amministrative del 2016. Si voterà in 1122 comuni italiani tra cui alcuni  capoluoghi di regione (Milano, Torino, Trieste, Bologna, Napoli e Cagliari) e di provincia (tra cui Salerno, Caserta e Benevento). «Esordiremo con il nostro simbolo – continua Magaldi – i candidati saranno messi in competizione perché dovranno essere consci che si tratterà di un gioco di squadra e a pari condizioni, ma le idee, le proposte e le competenze faranno la differenza. Diamo molta importanza a queste amministrative considerando che Passera si presenterà a Milano, una candidatura che sta riscuotendo interesse e consenso. Preferiremo comunque volti nuovi a consiglieri uscenti. Abbiamo sottoposto questo metodo agli organismi nazionali – conclude Magaldi – perché diventi regola». comunque volti nuovi a consiglieri uscenti.