da "il Napoli" - sabato 09/02/2008

Riciclaggio. Il Comune “rispolvera” il ruolo degli agenti accertatori, per sanzionare chi sporca la città

Rifiuti differenziati, ecco il piano: ora l'Asìa potrà multare i cittadini

Invito a farmacisti e tabaccai per il recupero di medicine scadute e batterie esauste

Le linee generali approderanno lunedì in Consiglio comunale, ma la delibera di giunta che darà nuova linfa al sistema di raccolta differenziata dei rifiuti è già da qualche settimana oggetto delle attenzioni di mezza giunta. È il sindaco Rosa Russo Iervolino che vuole lanciare un segnale forte da questo punto di vista, arrivando entro metà anno ad una percentuale di riciclaggio nettamente superiore rispetto allo scarso (e dubbio) 10 per cento attuale.

DUNQUE AL VIA nuove regole e nuovi controlli e la notizia più importante in tal senso riguarda il ruolo dell'Asìa, l'azienda comunale di igiene ambientale: gli operatori della municipalizzata, infatti, avranno - nell'ambito di una razionalizzazione del sistema - lo status di ispettori ambientali. Potranno dunque elevare contravvenzioni in tutti quei casi previsti da uno specifico regolamento redatto nel 2006 ma mai applicato. Già, ma perché quest'elementare forma di controllo non è mai stata applicata? C'è una delibera sindacale a firma Rosa Iervolino, la 448 del 29 maggio 2002, che sancisce la nascita e disciplina la figura degli “agenti accertatori”: «saranno preventivamente individuati dall'Asìa tra i propri dipendenti ed avviati ad un apposito corso di formazione da tenersi a cura dell'Asìa - si legge in delibera - in collaborazione con la Polizia Municipale». Il secondo step, ovvero il corso e la formazione degli agenti è un x-files, un mistero affogato nella monnezza e nelle tanti armadi zeppi di progetti dell'Amministrazione partenopea. In soldoni, manca una delibera del Consiglio di amministrazione di Asìa per l’individuazione o la nomina degli incaricati. Dunque un bluff cui ora si cerca di mettere una tardiva pezza. Sul fronte della raccolta differenziata, attendendo la nuova domenica ecologica, l'assessorato all'Ambiente guidato da Rino Nasti sta riprendendo contatti con tutta una serie di categorie commerciali, tabaccai e farmacisti in primis per sensibilizzarli all'importanza del recupero di batterie esauste e farmaci scaduti. E per garantire che stavolta, a differenza di quanto avvenuto troppe volte in passato, non saranno solo chiacchiere.

Ciro Pellegrino


Ecopiazzole e compostaggi

dalla Regione cento milioni

La delibera

Su proposta del presidente Antonio Bassolino, la giunta regionale della Campania ha approvato ieri uno stanziamento di 100 milioni di euro a favore dei comuni campani per il potenziamento della raccolta differenziata. Le risorse potranno essere utilizzate per la creazione di isole e punti ecologici, per impianti di trattamento dell’umido e per il compostaggio, per l’acquisto di mezzi e attrezzature. Saranno finanziati i progetti presentati da comuni singoli o associati sulla base di un bando di evidenza pubblica che sarà predisposto entro i prossimi 15 giorni. Una task force mista composta da dirigenti e funzionari dell’assessorato all’Ambiente e del commissariato di De Gennaro lavorerà a supporto dei comuni per snellire al massimo le procedure e garantire la realizzazione dei piani entro il più breve tempo possibile.


Diocesi mobilitate contro l'emergenza

I punti organizzati

Parrocchie della diocesi di Napoli mobilitate per la raccolta differenziata. Punti sono stati allestiti nel centro storico (parrocchie S. Maria Egiziaca, S. Eligio e S. Lorenzo Maggiore); a Napoli centro (parrocchie Santa Lucia a Mare, S. Domenico Soriano, S. Maria della Pazienza alla Cesarea, S. Carlo Borromeo al Centro Direzionale). L'iniziativa è promossa dalla diocesi.