DEMOCRATICI DI SINISTRA UNIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA |
Napoli, 8 Novembre 1999 Alla Commissione Nazionale per il Congresso Alla Commissione provinciale per il Congresso di Napoli |
Il sottoscritto Paolo Persico, fa ricorso contro l'esclusione dal diritto di voto, per il congresso di Napoli, degli iscritti DS 1998/1999 presentati dall Associazione Socialisti Europei.
Il sottoscritto ricorda che in occasione dell'assemblea congressuale regionale di Avellino del 6 Marzo 1998 è stata realizzata un'integrazione della direzione regionale tra PDS - Sinistra Repubblicana - Associazione Riformatori per l'Europa - Cristiano Sociali - Comunisti Unitari - Movimento Socialisti Democratici e Laburisti (M.D.L.S.) e Agire Solidale.
Il M.D.L.S. era articolato in Laburisti, Socialdemocratici e Socialisti.
Tanto è vero che in Direzione sono stati integrati: Ciccio Barra, Nino Del Vecchio, Pasquale Di Marzo, Antonio Bottiglieri, Ubaldo Greco per i laburisti, Luigi Peritano, Enzo Magaldi per i socialisti, Filippo Caria, Ferdinando Facchiano per i socialdemocratici e Aniello De Chiara, come personalità riconosciuta da tutti. Successivamente sono stati eletti Francesco Barra, nel comitato politico e Enzo Magaldi nell'esecutivo regionale.
II patto fondativo regionale aveva dunque queste caratteristiche e tutti questi soggetti, di conseguenza, risultano iscritti automaticamente ai Democratici di Sinistra.
Nel 1998 e nel 1999 l'Ass. Socialisti Europei, a cui si è aggiunto anche il sen. Iuliano, hanno, nell'ambito del M.D.L.S., scelto di iscrivere i propri associati con la tessera DS, versando le quote al regionale e alle Federazioni (15.000 a Napoli e Salerno. 20.000 a Benevento) e consegnando gli schedini, non potendo, per ovvi motivi politici, effettuare il tesseramento con le tessere laburiste.
Tanto è vero che in tutte le riunioni della Commissione regionale per il Tesseramento svoltesi anche alla presenza dei responsabili d'Organizzazione e a Febbraio 1999 con il compagno Passuello sono stati dichiarati i dati del tesseramento comprensivi di quelli DS effettuati dall'Associazione senza che si sollevassero rilievi.
Appare evidente che se si accettassero le conclusioni della Commissione provinciale per il Congresso di Napoli e cioè l'esclusione dalla platea congressuale napoletana dei M.D.L.S./DS, si dovrebbero considerare fuori dai DS compagni dell'esecutivo regionale, della direzione regionale e delle direzioni provinciali.
Inoltre, si dovrebbero restituire le quote associative, spiccandone il perché, a diverse centinaia di persone.
Sicuro della vostra attenzione, invio cordiali saluti
Il Responsabile d'Organizzazione DS - Campania
Paolo Persico