Da “Metropolis Quotidiano” di sabato 23 giugno 2007

TASSA SULLA BONIFICA IN ARRIVO LE CARTELLE 2006.

Pompei. Tassa sulla bonifica, presto potrebbero arrivare ai cittadini anche i  ruoli relativi al 2006: il Consorzio Integrale di Bonifica, infatti, si sta preparando ad emettere anche le cartelle relative all’anno scorso, il cui gettito previsto è stato inserito nel bilancio 2007 dell’ente consortile. Una eventualità che le associazioni civiche e dei consumatori stanno cerando di evitare, anche in considerazione dell’enorme mole di contenzioso ancora in atto sulle cartelle già emesse. Ma intanto proprio dal fronte dei ricorsi arrivano buone notizie per i “consorziati-contribuenti”: in alcuni casi le sentenze di primo grado emesse dalle commissioni tributarie provinciali hanno riconosciuto le ragioni dei ricorrenti contro il pagamento della tassa sulla bonifica. Inoltre, l’appello lanciato alla politica nelle scorse settimane dai Verdi di Pompei e dall’associazione “Territorio Libero” è stato raccolto dai vertici regionali: è prevista, infatti, per martedì prossimo, 26 giugno, un’audizione speciale della VII Commissione Ambiente della Regione Campania, presieduta dal consigliere Michele Ragosta dei Verdi. All’ordine del giorno, come richiesto dalle associazioni, ci sarà la revisione del piano di classifica (il piano secondo cui il consorzio stabilisce i singoli importi della tassa per contribuente) e la verifica delle opere di manutenzione eseguite dal Consorzio di Bonifica Integrale del comprensorio Sarno. All’audizione speciale di martedì sono stati invitati, oltre ai promotori dell’iniziativa (Giuseppe Sabini, responsabile dei Verdi di Pompei e Santa Cascone, presidente dell’associazione “Territorio Libero”) anche l’assessore regionale all’Ambiente, Luigi Nocera, e i commissari straordinari del Consorzio di Bonifica Integrale, del Commissariato per l’emergenza Sarno, il presidente dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, il presidente dell’Autorità di Bacino e le associazioni dei consumatori attive sul fronte dei ricorsi dei consorziati-contribuenti. Per il momento non sono stati invitati i sindaci dei 36 comuni interessati dal pagamento della tassa sulla bonifica al consorzio del comprensorio Sarno: i primi cittadini saranno coinvolti in seconda battuta, una volta che si sarà arrivati alla definizione di una proposta per un nuovo modo d’intendere l’attività dei consorzi. I promotori dell’audizione speciale indetta da Ragosta (i Verdi e l’associazione Territorio Libero) martedì prossimo chiederanno “per quale ragione ed in base a quale supporto normativo i Consorzi di Bonifica ancora oggi tentano di giustificare la richiesta del contributo in ragione di una non identificata e non identificabile generica bonifica integrale. Si proceda, pertanto, ad effettuare una indagine su tutto il territorio di competenza dei Consorzi per verificare lo stato della rete scolante e le effettive opere di manutenzione eseguite da tali enti”. il tutto, per mettere mano anche al piano di classifica. Intanto,il Consorzio si prepara ad emettere anche i ruoli della tassa relativi al 2006, dopo quelli già emessi per il 2002, 2003, 2004 e 2005. Una eventualità che andrà valutata, in considerazione dei ricorsi pendenti su gran parte delle cartelle emesse sinora. Infatti, in alcuni specifici ricorsi l’hanno spuntata i consorziati: sulla base di una dettagliata relazione tecnica inerente le opere effettivamente realizzate dal Consorzio di Bonifica del Sarno sul territorio mariano (realizzata con l’ausilio di una documentazione fotografica), messa a punto dai Verdi di Pompei, le commissioni tributarie provinciali hanno stabilito in primo grado - in alcuni dei casi presi in esame - che la tassa sulla bonifica non fosse dovuta dal ricorrente.