Lunedi sera, a Francavilla Sul Sinni (Pz), si è svolto un incontro pubblico in cui Francesco Cupparo, Sindaco e patron della locale squadra di calcio, ha presentato la propria candidatura alle prossime elezioni del 24 marzo per il rinnovo del Consiglio Regionale della Basilicata. All’incontro erano presenti gli on.li di Forza Italia, Perrella e Sibilia, rispettivamente Presidente della Federnuoto e Lega Calcio serie D, il candidato Presidente del centro-destra, Vito Bardi. Completava il tavolo della presidenza l’Avv Alessandro Singetta, già consigliere regionale, Cofondatore di “Italia solidale”.
In una campagna elettorale sempre più difficile e combattuta, Cupparo è stato accolto da una folla di concittadini che ne ha ascoltato i programmi e le intenzioni, non facendo mancare il proprio caloroso sostegno. E’ un momento di svolta per la Basilicata, ha detto Cupparo, che dopo anni di malgoverno del centro sinistra (oltre 20) può finalmente voltare pagina. La Basilicata è una Regione ricca di risorse (acqua, petrolio, agricoltura, turismo) gli ha fatto eco il candidato presidente Bardi, ma sostanzialmente povera: evidentemente, chi l’ha governata fino ad oggi non ha saputo metterle a frutto.
La democrazia si basa sul principio dell’alternanza: se non c’è alternanza, non c’è democrazia. Il sistema di potere del Pd e del centrosinistra è difficile da smontare, non bisogna farsi illusioni di avere già la vittoria in tasca. Ma, certo, le elezioni di domenica prossima rappresentano l’ultima possibilità di svolta per una terra tanto bella quanto devastata da problemi ambientali, malattie, disoccupazione, migrazione, etc.
Gli indicatori economici pongono la Basilicata all’ultimo (o penultimo posto prima della Calabria) per quanto riguarda la disoccupazione maschile, giovanile, femminile, il Pil (“drogato” dall’effetto Fiat che, purtroppo, ha poche ricadute sul territorio). Solo la migrazione sanitaria e quella dei giovani laureati (con percentuali superiori all’83% di ragazzi che abbandonano la Regione, oltre a 3000 persone di ogni età) ci vede al primo posto!
E’ arrivato il momento di cambiare.