A Bagnoli il 20 settembre riparte il “Festival del Rifiorismo”con una nuova edizione.
“Quest’anno lancia anche il Manifesto del RIFIORISMO, un movimento culturale e in contrapposizione a quello del FUTURISMO di Marinetti, Boccioni e altri, dell’inizio del secolo scorso, che segnò il pensiero del nascente infausto periodo che partorì gli orrori dei fascismi europei e mondiali.”
Dario Catania
Il Rifiorismo
Manifesto del Rifiorismo
01
L’abitudine alla sostenibilità
Noi vogliamo cantar l’amore per la tranquillità, la resilienza e l’assertività, l’abitudine alla sostenibilità e alla cooperazione.
02
Il valore dell’ascolto
L’amore e la libertà, l’intraprendenza, l’evoluzione comportamentale individuale e collettiva, la creatività che diventa genio, il valore della condivisione e dell’ascolto, la lentezza, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
03
Le seconde possibilità
Noi vogliamo esaltare il movimento pacifico e risolutivo, il dialogo e la conciliazione attraverso la consapevolezza del valore dell’essere umano, di una società inclusiva e fondante sul valore delle differenze individuali. Noi vogliamo esaltare le seconde possibilità, il riciclo, il miglioramento individuale e non la punizione dopo un errore bensì l’educazione alla bellezza, il rispetto dell’ambiente e della comunità progrediente sui valori di pace e solidarietà.
04
Empatia
Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della consapevolezza di rallentare. Una bicicletta in un mondo inquinato, una passeggiata in un mondo motoristico, un’onda d’acqua salata priva di plastica, un alveare di api non minacciato dalla contaminazione umana, l’azione dell’uomo in empatia con il mondo animale e naturale circostante. La bellezza del “capitale naturale”, valorizzato dalle azioni quotidiane di ogni singolo, è più bella di ogni arte concepita nella storia del genere umano.
05
Rallentare!
Noi vogliamo inneggiare al cosmo tutto, all’universo nel suo equilibrio, alla consapevolezza della mortalità, alla lentezza della vita tesa alla felicità di tutti gli esseri viventi.
06
L’entusiasmo alla vita
Bisogna che l’artista faccia rifiorire i popoli e richiami l’attenzione del singolo, lì dove i governanti e qualsiasi portatore di interesse anche economico è mosso da individualismo ed egocentrismo, e si prodighi con passione, genialità e forza espressiva per aumentare l’entusiasmo alla vita aumentando la consapevolezza nella missione dell’uomo come guardiano della terra, degli oceani e delle stelle.
07
Un pacifico atto d’amore
Non esiste bellezza se non nella pace. Nessuna opera che non abbia carattere dolce, amicale, armonioso e sereno può essere un capolavoro. La poesia dev’essere concepita come una carezza alla Natura, un pacifico atto d’amore con il prossimo e il pianeta tutto a favore delle debolezze del mondo, interiori ed esteriori all’individuo, per fare in modo che ogni uomo si elevi su se stesso e possa tendere a migliorare la sua comunità e l’Ambiente circostante.
08
A tutela del cosmo
Noi siamo sul precipizio del mondo, per tre quarti del corpo immersi in acqua avvelenata e boccheggiando lottiamo per la salvezza, respirando la restante parte d’aria inquinata. Non possiamo guardare al futuro incerto, perché senza un cambio di direzione possiamo solo immaginare il bivio storico in cui la nostra società ha deciso di percorrere una strada sbagliata. Il Tempo e lo Spazio sono variabili con cui dobbiamo convivere serenamente e riuscire a non sentirne il peso per assaporarne la Libertà, quella pura e primordiale, che spetta all’uomo e tutti gli esseri viventi. Noi viviamo grazie all’energia del cosmo e non agiamo se non nella sua tutela. Molti si sono allontanati da questa percezione e hanno lasciato appassire la loro esistenza. Noi vogliamo che ciò rifiorisca in un equilibrio tra emozioni e razionalità.
09
Partecipare
Noi vogliamo glorificare la pace, la vita nei luoghi dove gli abitanti curano l’intorno. La vita propositiva e di partecipazione collegiale in città pronte ad evolversi verso economie sostenibili e rispettose dei diritti umani e ambientali. Noi esaltiamo la felicità, la libertà ed ogni forma di amore possibile senza anteporre né la figura femminile, né quella maschile, né di alcun altro sesso, apprezzando ogni immaginabile tipologia di sentimento volto all’abbraccio e al benessere.
10
I luoghi di Cultura
Noi vogliamo arricchire i luoghi di cultura, vivere e rivitalizzare i musei, le biblioteche, le accademie e fare di ogni casa, di ogni giardino, di ogni spiaggia… un luogo di cultura individuale che apra al prossimo le porte dell’accoglienza e della fiducia. Il sapere e la conoscenza sono le fondamenta della consapevolezza e del rifiorire dei popoli.
11
Rifiorire: equilibrio tra Uomo e Natura
Noi canteremo l’equilibrio tra l’uomo e la Natura, in una visione Eco-centrica dove la tecnologia è in armonia con l’ambiente: la salvezza degli oceani e il progresso ambientale delle capitali moderne; la crescita consapevole delle aziende e il meritato riposo notturno delle comunità; la riorganizzazione di interi spazi volti alla sinergia di Gea. La bonifica delle acque e della terra, l’educazione al rifiorire, ovvero a superare ostacoli ed errori arricchendo l’esperienza e dalla consapevolezza comprendere l’importanza del prendersi cura dell’alieno come se stesso e dell’intero pianeta. Il soffio del vento sui campi di grano e il girasole devoto; Il riposo del contadino sotto querce secolari dopo la mietitura; le carezze al bestiame del bambino di città in visita alla fattoria; la fiducia della bufaga nel baciare gli ippopotami; l’affezione del pesce pilota all’altrimenti temibile pescecane; le calde cellule dei pannelli che catturano il sole e illuminano di notte le metropoli in transizione; i cestini d’acciaio immersi a pelo d’acqua e il morbido abbraccio delle immense reti e microchip che purificano l’oceano; La forza e costanza delle tribù indigene nel resistere alla devastazione con il semplice gesto, impugnando un seme, di piantare un albero per farlo fiorire; Il comportamento dell’uomo, nell’azione quotidiana, che nella sua genialità appare folle e tutti intorno nell’ammirarne l’operato ne riconoscono la forza come dinanzi ad un mare in tempesta e restano immobili guardando l’orizzonte esclamando “hooooo”.