Riportiamo le parole di commiato di Giulio Di Donato in ricordo di Salvatore Abbruzzese venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di chi lo ha conosciuto nel suo percorso di vita..

“Socialista, vale a dire dalla parte degli ultimi, dei più deboli. Passionale, riflessivo, leale, un compagno, un amico, di quelli di cui ti puoi fidare. Fu un ottimo assessore a Napoli ed anche un dirigente politico avveduto e, eletto deputato, entro’ nella schiera di quelli consapevoli del proprio rango istitizionale, dunque competente e assiduo. Mani pulite lo scosse con accuse ridicole e infondate, frutto della fantasia malata anzi tossica di una scadente e prevenuta pubblica accusa. Naturalmente conseguenze giudiziarie nessuna, ma morali e pratiche si. Avevo stima di Salvatore apprezzavo il suo spirito libertario, insieme fummo socialisti e radicali, la sua simpatia e la sua dedizione politica.
Non c’è più e questo mi rende molto triste. Un abbraccio ai suoi cari.
Giulio Di Donato”
Salvatore Abbruzzese (Somma Vesuviana, 15 agosto 1950 – 24 marzo 2025)
Laureato in giurisprudenza. Iscritto al Partito Socialista Italiano dal 1969, nel 1984 ne diventa membro dell’Assemblea nazionale. Eletto consigliere comunale a Napoli, ricopre anche il ruolo di assessore. Viene eletto deputato alla Camera nel 1992 nelle liste del PSI e fa parte della Commissione lavori pubblici e privati e Segretario della Commissione speciale per le politiche comunitarie; fu anche componente della Delegazione parlamentare italiana all’Assemblea dell’Atlantico del Nord. Conclude il proprio mandato parlamentare nel 1994.
Nei primi anni Duemila fa parte del Nuovo PSI.