Pallanuoto d’oro per Torre del Greco: Acampora sul tetto del mondo a Singapore

Una cavalcata trionfale, conclusasi con le azzurre imbattute – sei partite e sei successi – e coronata con una medaglia d’oro al collo che aggiunge un brillante capitolo alla bacheca della formazione guidata da Francesco Zongoli.
Nell’atto conclusivo del torneo le azzurre si sono imposte con un netto 17-8 contro The Olympic Club, avversarie già battute 19-7 nel girone; un dominio netto che ha rispecchiato la forza, la coesione e la determinazione delle campionesse italiane.
La squadra ha fatto ruotare dodici grandi protagoniste: Federica Ignaccolo (Nautilus Civitavecchia), Sara Centanni (Sis Roma), Giulia Tomassini (Castelli Romani), Simona Abbate (RN Orobica), Martina Savioli, Giulia Rambaldi, Alessandra Rovetta, Giulia Di Marcantonio (Lazio), e – last but not least – Eliana Acampora, capitano tenace e baluardo dei Napoli Lions.
A completare il roster, le wild card Fanny Valyi e Marie Barbieux, con il prezioso supporto dirigenziale di Roberta Anastasio.
Ma è soprattutto grazie a Eliana Acampora, capitana determinata e orgoglio di Torre del Greco, che questo successo assume un significato speciale. Il suo ruolo di guida e simbolo di resilienza è celebrato ogni giorno, non solo per il suo impegno sportivo, ma anche per i suoi valori: è stata insignita del premio “Campioni nello sport e nella vita” dal CONI, riconoscimento che racchiude la sua battaglia personale e la sua voglia di superarsi.
La sua storia parla di passione, coraggio e capacità di trasformare i limiti in trampolini di rinascita: da atleta di Serie A1 con Napoli, fino a divenire protagonista nel panorama Master. Malgrado una diagnosi difficile – l’artrite psoriasica che le ha causato una disabilità del 50% – Eliana ha continuato a lottare, diventando anche portiere della squadra paralimpica di pallanuoto Napoli Lyons.
tratto da metropolisweb
Eliana Acampora con una sua piccola Fans