Per una rapida consultazione e per informazioni utili al fine di dissipare dubbi sul tema “Coronarvirus”, nonché al fine di adottare comportamenti corretti per la tutela della salute.

a seguito di alcune richieste di informazioni ritengo opportuno diffondere informazioni  provenienti   dalla comunità accademica in materia e  già pubblicate nel portale di Ateneo Napoletano all’indirizzo:

http://www.unina.it/-/21208361-coronavirus-2019-ncov-

“Per una rapida consultazione si riportano in calce le informazioni utili al fine di dissipare dubbi sul tema trattato,nonché al fine di adottare comportamenti corretti per la tutela dellasalute.

CORONAVIRUS 2019-nCoV

Immagine relativa al contenuto CORONAVIRUS 2019-nCoV

CHE COSA SONO I CORONAVIRUS?

I Coronavirus sono una  famiglia di Virus che possono causare diverse
infezioni, dal comune raffreddore a malattie come la MERS (Sindrome
respiratoria del Medio Oriente) e la SARS (Sindrome Respiratoria Acuta
Grave).

CHE COS’E’ UN NUOVO CORONAVIRUS?

Un nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato
precedentemente mai identificato nell’uomo.

Il nuovo Coronavirus 2019, denominato SARS-CoV-2, è un virus a RNA rivestito
da un capside e da un peri-capside attraversato da strutture glicoproteiche
che gli conferiscono il tipico aspetto ‘a corona’. Fa parte della grande
famiglia dei coronavirus ed è geneticamente collocato all’interno del genus
Betacoronavirus, con un clade distinto nel lineage B del sub-genus
Sarbecovirus così come due ceppi Sars-like non umani (pipistrelli).

La diffusione del SARS-CoV-2 potrebbe essere partita dal mercato del pesce
di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. Informazione attualmente smentita
da un gruppo di scienziati cinesi pubblicata sulla rivista Lancet.

La situazione è in costante evoluzione. L’ECDC pubblica ogni giorno un
aggiornamento epidemiologico (
<https://www.ecdc.europa.eu/en/geographical-distribution-2019-ncov-cases>
https://www.ecdc.europa.eu/en/geographical-distribution-2019-ncov-cases)

CHE COS’E’ LA COVID-19?

La malattia provocata dal SARS-CoV-2 ha un nome: “COVID-19” (dove “CO” sta
per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è
manifestata); lo ha annunciato il Direttore generale dell’Oms l’11 Febbraio
2020 durante il briefing con la stampa durante il Forum straordinario
dedicato al virus.

COME SI TRASMETTE IL NUOVO CORONAVIRUS?

Il SARS-CoV-2 è un virus respiratorio che si diffonde principalmente
attraverso il contatto stretto con  persone malate, ad esempio, quando
starnutiscono, tossiscono o si soffiano il naso.

La via primaria di trasmissione è rappresentata dalle  goccioline del
respiro di persone infette veicolate da:

·         la saliva, tossendo e starnutendo;

·         contatti diretti personali;

·         le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora
lavate) bocca, naso o occhi.

CHI PUO’ CONTRARRE L’INFEZIONE?

Le persone che vivono o che hanno viaggiato in aree infette dal nuovo
Coronavirus possono essere a rischio di infezione. Attualmente il nuovo
Coronavirus sta circolando in Cina dove è segnalato il maggior numero di
casi. Negli altri Paesi la maggioranza dei casi riportati ha effettuato
recentemente un viaggio in Cina. Pochi altri casi si sono manifestati in
coloro che hanno vissuto o lavorato a stretto contatto con persone infettate
in Cina.

QUALI SONO I SINTOMI DI UNA PERSONA INFETTA DAL CORONAVIRUS?

I sintomi più comuni includono febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Nei
casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria
acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

QUANTO DURA IL PERIODO DI INCUBAZIONE DEL NUOVO CORONAVIRUS?

Si stima che il periodo di incubazione vari in media tra 2 e 14 giorni.

QUANTO E’ PERICOLOSO IL NUOVO CORONAVIRUS?

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da SARS-CoV-2 può causare
sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi
più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere
fatale.

Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con
malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache. Tuttavia,
possono essere infettate dal virus persone di tutte le età.

GLI OPERATORI SANITARI SONO ESPOSTI AL RISCHIO DI INFEZIONE DA NUOVO
CORONAVIRUS?

Sì, gli operatori sanitari possono essere particolarmente a rischio perché
sono più spesso a contatto con i pazienti rispetto al pubblico in generale.
L’OMS raccomanda agli operatori sanitari di applicare sistematicamente le
misure adeguate per il controllo delle infezioni.

IN CASO DI SINTOMI RESPIRATORI E PAURA DI AVER CONTRATTO IL NUOVO
CORONAVIRUS E’ NECESSARIO CHIAMARE IL 118 PER ANDARE IN OSPEDALE O E’
SUFFICIENTE ANDARE DAL PROPRIO MEDICO CURANTE?

Se si è stati esposti a fattori di rischio, come aver viaggiato nelle zone
della Cina in cui il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sta circolando o si è
stati a contatto con persone con infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)
confermata in laboratorio, per prima cosa è opportuno contattare il numero
verde 1500, attivo 24 ore su 24, messo a disposizione dal Ministero della
Salute, per avere maggiori informazioni e indicazioni sui comportamenti da
seguire.

LE PERSONE ASINTOMATICHE POSSONO TRASMETTERE L’INFEZIONE DA CORONAVIRUS?

È ritenuto possibile, in casi molto rari, che persone nelle fasi prodromiche
della malattia, e quindi con sintomi molto lievi, possano trasmettere il
virus.

ESISTE UNA CURA CONTRO IL NUOVO CORONAVIRUS?

Non esistono al momento terapie specifiche contro il SARS-CoV-2; vengono
curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da
favorire la guarigione con la terapia di supporto, ad esempio, fornendo
supporto respiratorio.

ESISTE UN VACCINO CONTRO IL NUOVO CORONAVIRUS?

No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per
realizzarne uno ad hoc i tempi stimati sono attualmente di 12 mesi circa.

QUANTO TEMPO SOPRAVVIVE IL NUOVO CORONAVIRUS SULLE SUPERIFICI?

Le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere
alcune ore, anche se è ancora in fase di studio. L’utilizzo di semplici
disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di
infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo)
al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).

DOBBIAMO INDOSSARE LA MASCHERINA?

SI se hai sintomi di malattie respiratorie, come tosse e difficoltà
respiratorie.

SI se stai prestando assistenza a persone con sintomi di malattia
respiratoria.

Si se sei un operatore sanitario e assisti persone con sintomi di malattie
respiratorie.

NO per la popolazione generale in assenza di sintomi di malattie
respiratorie.

COME DEVO METTERE E TOGLIERE LA MASCHERINA?

·         Prima di indossare la mascherina, lavare le mani con acqua e
sapone o con una soluzione alcolica.

·         Coprire bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca
bene al volto.

·         Evitare di toccare la mascherina mentre si indossa. Nel caso in
cui venga toccata lavare le mani.

·         Sostituire la mascherina con una nuova e non riutilizzarla. Le
mascherine  non devono essere riutilizzate perché sono mono-uso.

·         Togliere la mascherina prendendola dall’elastico e non toccarne la
parte anteriore della mascherina. Dopo averla utilizzata, gettarla
immediatamente in un sacchetto chiuso e lavare le mani.

COSA POSSO FARE PER PROTEGGERMI?

·         Lavare spesso le mani con acqua e sapone se visibilmente sporche o
con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus.

·         Mantenere la  distanza di almeno un metro dalle persone quando
tossiscono o starnutiscono.

·         Quando starnutisci o tossisci coprire la bocca e il naso con un
fazzoletto o con il gomito.

·         Evitare di toccarti occhi, naso e bocca con le mani infette.

IL PERSONE E GLI STUDENTI POSSONO RECARSI IN CINA O IN ASIA?

Allo stato attuale non è possibile recarsi in Cina.

E’ possibile recarsi in Asia.

La necessità di mantenere questa misura sarà costantemente valutata.

COSA SI RACCOMANDA AL PERSONALE E AGLI STUDENTI DI RITORNO DALLA CINA?

Rivolgersi immediatamente al personale medico o chiamare il numero verde
1500 attivo presso il Ministero della salute.

Ridurre al minimo i contatti con altre persone e non frequentare posti
affollati.”

“Contributo a cura di
Unità di Didattica e Ricerca di Igiene

Responsabile professoressa Maria Triassi”

FONTI

  <https://www.ecdc.europa.eu/en/home> https://www.ecdc.europa.eu/en/home

  <https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/>
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/

  <http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus>
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus