Presidente onorario Luigi Covatta
Caro Giuliano,
ricordo ancora le tue parole alla comunità di S. Egidio nel 1994 all'indomani dell'esperienza " Segni" e quindi il successivo lancio di "ITALIA DOMANI", le tue parole a distanza di alcuni anni, almeno per quanto ti riguarda, si sono avverate.
Non vorrei sembrare polemico, però dopo l'invito accorato di Firenze (secondo fallimento) ad aderire alla Cosa 2 il trattamento riservato e chi come me senza riserve ha seguito il "suggerimento" è stato umiliante.
Vivo forte l'amarezza per non poter esercitare il diritto di contribuire alla crescita del Paese, forse perchè pago il prezzo di far parte di una classe politica, che avendo interpretato con la passione le ragioni del riformismo e non con la logica del potere, deve essere esclusa dai cosiddetti "processi" una generazione di cui se ne può fare a meno.
Le idee camminano e le sue gambe sono gli uomini; mi rendo conto che c'è una "sinistra" che sceglie questi uomini ma capisco che li cerca possibilmente con poche idee e sopratutto inquadrati nelle logiche.
Ti invio comunque, convinto che sei e rimani tra gli uomini giusti per governare, le copie della collana di libri frutto della collaborazione con la Fondazione Einaudi, lavoro che abbiamo intrapreso come associazione, con notevoli sforzi, per continuare il progetto lanciato da "ITALIA DOMANI"
Napoli 7/9/00 |
Con sempre crescente ammirazione Enzo Rosario Magaldi |