Piazza Spartaco veleni e proteste. Di Pasquale Cesarano
(da “Metropolis” del 19/05/2007 – Castellamare di Stabia)
Attualità. Torna il capolinea Asm, ma mancano pensiline e orari aggiornati
Piazza Spartaco, veleni e
proteste
Ritorna il capolinea degli autobus dell’Asm, ma restano le polemiche a piazza Spartaco. A un mese esatto torna nuovamente, laddove era originariamente, la fermata terminale del servizio di trasporto pubblico.
Un gradito ritorno per gli utenti, costretti prima ad effettuare giri assurdi per raggiungere le destinazioni prescelte, che però non placa la furia delle persone che lamentano diversi problemi organizzativi. “Pretendiamo – dicono i fruitori del servizio – più rispetto. Vogliamo, così come ci avevano promesso, delle pensiline, delle bacheche con gli orari ed una riduzione della sosta dei pullman. E’ incredibile, aspettiamo che un autobus parta anche per tre quarti d’ora. Siamo costretti, per tutto questo tempo, a stare sotto il sole, sotto la pioggia o a stare seduti all’interno di un bus in sosta”. Da piazza Spartaco partono molti mezzi pubblici che raggiungono le zone periferiche a nord di Castellammare ed il servizio viene impiegato da centinaia e centinaia di persone al giorno. Tutte, però, concordano sull’inefficienza del servizio e formulano delle esplicite richieste: “Innanzitutto – spiega un accigliato signore – vorremmo che sugli autobus ci fossero maggiori controlli. E’ ingiusto pagare se poi si sa benissimo che molti utenti salgono sul pullman sprovvisti di biglietto ed il controllore non fa il suo dovere, obbligandoti ad obliterare il biglietto. Mancano, poi, le pensiline in prossimità delle fermate ed una bacheca con gli orari. Infine, auspichiamo una congrua riduzione del tempo di sosta dei mezzi”. I fruitori del servizio di trasporto pubblico cittadino, congiuntamente a molti negozianti che hanno i loro esercizi commerciali a piazza Spartaco, parlano di “promesse disattese da parte della direzione dell’Asm” che secondo loro si sarebbe impegnata, una volta ritornato il capolinea nel luogo originario, a “rivedere gli orari delle corse, ridurre i tempi di sosta e a collocare delle pensiline nei pressi delle fermate”. Il problema quindi, a parte l’installazione delle pensiline, sembrerebbe essere soprattutto organizzativo, come confermano gli stessi utenti: “esiste quest’anomalia – spiegano – perché gli orari delle corse sono ancora quelli vigenti quando il capolinea era a piazza Matteotti, solo che è diminuito il chilometraggio. Prima, infatti, i pullman per arrivare in periferia nord percorrevano corso Garibaldi, piazza Monumento, via Regina Margherita, via Marconi e poi sostavano a piazza Spartaco. Adesso, con le novità dell’ultimo mese, tutto è cambiato. Tranne l’organizzazione delle corse da parte della direzione dell’Asm”. Tuttavia, la gente ha trovato una spalla in Angelo Esposito, esponente del consiglio d’amministrazione dell’Asm, che si è mostrato più volte attento alle richieste di chi quotidianamente utilizza i mezzi pubblici per spostarsi in città. “Il nostro obiettivo – ha asserito Esposito – è quello di andare incontro alle esigenze del cittadino. Su queste specifiche questioni dico che stiamo attendendo le risposte della direzione. Contiamo al più presto di restituire alle persone un servizio pubblico efficiente e di registrare, così come abbiamo fatto in altre occasioni nel corso di questo anno e mezzo, l’ennesimo successo”.
Pasquale Cesarano