Una voce fuori dal coro sui termovalorizzatori
Una voce fuori dal coro sui termovalorizzatori
Mettiamo in rete una lettera aperta pervenuta sul sito inviata dal Ing Matteo Carfagno che vede sotto angolazioni diverse il problema .
Lettera aperta
maggio 2007
Egregio Direttore buon dì
Per rendere giustizia a TUTTE le persone che non vogliono più vedere o sentir parlare di “mondezza” Le chiedo: < Costa così tanto fare un servizio in positivo!!!!! >.
Mi spiego.
In Europa ed in Italia ci sono centinaia di termovalorizzatori.
Ritenendo che questo è l’ UNICO modo per risolvere l’ annoso problema Le chiedo, cortesemente, perché non divulgare questa tecnologia?
Perché non fare servizi che costantemente educhino noi “terroni” ad accettare questa tecnologia?
Perché non mostrare costantemente il termovalorizzatore di Via Zama a Milano a 10 metri dall’ingresso del S. Raffaelo migliore ospedale italiano?
Perché non mettere tutto in positivo e far vedere che sta nel centro di Milano2 dove vive la “Milano da bere”.
Perché non far vedere TUTTI gli altri temovalorizzatori italiani e sentire l’opinione delle gente che ci vive intorno ect ect.
Fate vedere quello di Brescia, di Parma, di Modena, di Bologna ect.
Fate vedere che in Belgio ogni 20 km ne esiste qualcuno e fate vedere come funzionano entrando nel processo facendo parlare gli specialisti.
Portate all’attenzione della gente che possono accendere la luce o lavare i panni con al mondezza.
La gente comune ed in particolare gli Amministratori nazionali e locali credono di sapere ma nel 90% dei casi non sanno neanche cosa voglia dire termovalorizzatore ect.
Fate vedere che nella centrale termoelettrica di Fusina bruciano al momento 30000 t/anno di CDR e che i cittadini della regione veneta usufruiscono dei vantaggi che ne scaturiscono.
Prossimamente ne bruceranno 100000 t/anno.
Il Vostro dovere è fare dell’informazione educativa nelle ore di punta.
L’ Italia ne ha bisogno.
Come allo stesso modo il TG2 si riserva 10 minuti di approfondimento tutte le sere allo stesso modo dovrebbe TUTTI i giorni e per 3-4 volte al giorno fare servizi educativi o meglio di “educazione civica”.
Caro Direttore Lei insieme a TUTTE le testate giornalistiche avete il DOVERE di dare il Vostro contributo in positivo e non mostrare costantemente solo il problema.
Se mettete in evidenza il problema dovete avere già pronta la risposta, si spera non politica, ma dal punto di vista dei cittadini non politicizzati.
Ci sono migliaia di comuni cittadini che potrebbero dare delle soluzioni ai problemi che non lo immaginiamo nemmeno.
Caro direttore spero di aver dato un piccolo contributo al problema della mondezza in Campania e nella speranza di un riscontro positivo colgo l’ occasione di porgere cordiali saluti.
Matteo Carfagno