Per Procida, combattere la pirateria marittima è diventata una vera e propria missione

Per Procida, combattere la pirateria marittima è diventata una vera e propria
missione. A riproporre la questione, in termini di informazione, formazione,
presa di coscienza individuale e collettiva, ci pensa il libro, recentemente
sbarcato in edicola, di Domenico Ambrosino “L´isola sequestrata. Pirati,
marinai e non solo. Savina Caylyn e Rosalia D´Amato” (Massa Editore Napoli) che
– attraverso le manifestazioni promosse per la sua promozione, attrae centinaia
di persone che discutono per ore sul problema, sviluppandolo, approfondendo,
chiedendo ed invocando provvedimenti urgenti da parte delle autorità nazionali
ed internazionali. E´ il caso della manifestazione organizzata nell´isola di
Arturo, il 31 marzo scorso, nella Sala del Consiglio Comunale, con l´intervento
del sindaco dell´isola Vincenzo Capezzuto, dei giornalisti de “Il Mattino” Ciro
Cenatiempo e Marilicia Salvia (autrice dellla prefazione del volume), dell´
avvocato Mario Ruberto, presidente Centro Studi Giuridici “Castelcapuano” di
Napoli, della V.Ships con il suo presidente Roberto Giorgi e il Managing
Director Antonio Ciocchi….


Il Presidente Giorgi ha lanciato un duro monito: “La
pirateria marittima è un flagello politico, economico e sociale. Se non viene
affrontata con decisione è per motivi politici. Gli organismi nazionali ed
internazionali si limitano ad interventi non decisivi. E´ il momento, invece,
di premere l´acceleratore con un impegno forte e definitivo. Sono, perciò,
importanti ed interessanti iniziative come queste di Procida per tener viva l´
attenzione su una questione di drammatica attualità, come mostrano le vicende
ultime del sequestro della “Enrico Ievoli” e dei marò italiani prigionieri in
India” . E che la rotta di Procida sia quella giusta lo dimostrano fatti
concreti: dopo la grande paura dei pirati, con quattro procidani sequestrati,
che aveva fatto “strappare” i telegrammi d´imbarco ai giovani isolani, ora essi
ritornano a guardare con fiducia alla carriera marittima. Le cifre: su 86
ragazzi della Scuola Media che s´iscrivono alle Scuole Superiori, ben 51 hanno
scelto per l´anno scolastico 2012- 13, l´Istituto Nautico. Ancora: come è
emerso dall´incontro con i rappresentanti della V.SHIPS, nell´Aula Magna dell´
Istituto Nautico “F. Caracciolo – G. da Procida”, su 100 studenti diplomandi,
94 hanno dichiarato di voler navigare. Negli anni scorsi tutti sceglievano,
invece, di andare all´Università, e solo in pochi si andava a navigare.
“I pirati – ha sostenuto il sindaco di Procida – li si sconfigge anche in
questo modo. Discutendo, facendo chiarezza e coscienza sul problema, non
nascondendolo e parlandone solo in tempi di sequestri”.

Ambrosino alla presentazione del suo libro,”L’Isola sequestrata, pirati, marinai e non solo” , già evidenziato su queste pagine .

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