“Siamo anche noi a dare una mano”,in una corsa di solidarietà che si aperta in questi giorni per fronteggiare l’epidemia, il Presidente di” Semplice Italia”Ubaldo Livolsi dona ,ai maggiori ospedali Milanesi,attraverso la sua Società e con il contributo del’Unione degli imprenditori italo-cinesi ,oltre duemila test per il coronavirus

Ubaldo Livolsi

” Il giorno Milano MILANO 15 03 2020
Oltre duemila test per il coronavirus donati dalla Cina agli ospedali Sacco e Niguarda. E poi raccolte fondi che si moltiplicano da parte di associazioni, società di calcio e semplici cittadini. In tantissimi, in questi giorni, stanno dimostrando il proprio amore
per Milano e la propria vicinanza a tutto il personale sanitarioimpegnato nella battaglia
contro l’epidemia.
Tra di loro c’è anche la società farmaceutica cinese “Viva Check Biotech”, di Hanghzou,
che ha messo a disposizione dei due ospedali un nuovo test denominato
“Viva Diag”, in grado di rivelare la presenza di anticorpi Covid-19 e di effettuare screening massivi sulla popolazione.
Il “pacco regalo” è stato recapitato direttamente all’Unità di crisi coronavirus di Regione Lombardia, diretta dal dottor Mario Cassani. L’iniziativa è stata resa possibile Unione degli imprenditori italo-cinesi e dalla società Livolsi & Partners di Milano. I
2.160 campioni sono destinati alle strutture di “Microbiologia, Virologia e Diagnostica Bioemergenze”dell’ospedale Luigi Sacco, diretta dalla professoressa Maria Rita Gismondo; e a quella di Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, guidata dal professor Carlo Federico Perno. Oltre
al San Matteo di Pavia. Ma tra le iniziative di raccolta fondi come non citare “Together
as a team”, la campagna globale lanciata dall’Inter, il cui
ricavato sarà devoluto al dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’ospedale Sacco. Senza dimenticare che qualche giorno fa anche il Milan ha donato
250mila euro ad Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza. Anche grazie all’appello lanciato da Fedez e dalla Ferragni,poi, le donazioni per il San Raffaele
hanno quasi raggiunto i 4 milioni di euro.”

Stralcio da articolo di Francesco Pellegattara

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